Gli usi della canapa in cucina e i benefici
La canapa è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche e oggi pienamente legale nelle formulazioni light
La canapa è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche e oggi pienamente legale nelle formulazioni light.
A proporla diverse aziende del Made in Italy, le quali hanno riportato in auge una tradizione per la quale il Belpaese si è affermato nei secoli e persino nei millenni, esattamente fino al Secondo Dopoguerra.
Un patrimonio che è andato in larga parte perduto ma che adesso si trova oggetto di un importante revival, come confermano le numerose proposte presenti sul web: se vuoi scoprire qualcosa di più su una realtà nazionale di eccellenza, che segue la produzione fin dalla coltivazione, clicca qui, potrai trovare ulteriori informazioni.
Oggi vi proponiamo un excursus su quali sono gli usi della canapa in ambito alimentare e culinario. Pertanto, il nome botanico della pianta è cannabis, canapa ne è l’italianizzazione più comune. Le due parole sono spesso usate come sinonimo, cosa che faremo anche noi.
L’uso della canapa in cucina
Canapa e cucina: un binomio che fino a pochi anni fa avrebbe fatto sorridere più di una persona, con non poche perplessità.
Un fenomeno legato alle informazioni errate, parziali e fuorvianti che sono state messe in campo rispetto a questa componente così benefica, invece.
La canapa si trova sempre più utilizzata nell’ambito alimentare, nel quale appare come un ingrediente non tanto sostitutivo quanto capace di fornire importanti proteine nella dieta, insieme alla carne o al pesce, risultando efficace per contrastare molteplici patologie nel lungo periodo.
Ed ha un sapore davvero gustoso, capace di armonizzarsi all’interno di tanti piatti, regalando ogni volta una nota unica.
È bene precisare che in cucina si utilizza unicamente la canapa industriale, priva di quella componente psicotropa tanto chiacchierata per i suoi effetti dannosi per la salute.
Si trova in diverse forme, in particolare olio, semi, farina ed è buona tanto per le ricette dolci quanto per quelle salate, per la realizzazione di primi, secondi, stuzzichini, contorni, pizza, pane e pasta, oltre che i biscotti.
L’olio di canapa è molto buono sia a crudo che all’interno delle preparazioni. Si presta per la realizzazione persino di frullati, patè e creme. È un concentrato di proprietà e di energia.
Una delle ricette più amate è quella che vede il tofu di canapa o hemp-fu, come è meglio noto a chi già lo conosce: un formaggio con latte di semi di canapa.
Esiste inoltre un gelato alla canapa, che si caratterizza per l’aroma speciale della pianta ma senza controindicazioni di tipo psicotropo.
La composizione benefica della canapa
Prima di analizzare la composizione della cannabis, ben bilanciata e ricca di proprietà, è interessante segnalare una questione che si rivela molto interessante e da molti non conosciuta.
La canapa è una pianta adatta anche a chi è intollerante al glutine o celiaco: questo perché non contiene glutine.
Un aspetto di non secondaria importanza, dal momento che risulta gustosa e molto versatile in cucina, consentendo a chi si trova per necessità a seguire una dieta più restrittiva, di avere maggiore varietà e qualità nel piatto.
La canapa si caratterizza per avere al suo interno un’ampia quantità dei seguenti elementi:
- Vitamine che appartengono ai gruppi A, B ed E.
- Presenza importante di acidi grassi essenziali, in particolare Omega3 ed Omega6.
- Contiene antiossidanti naturali, efficaci per quanto riguarda la prevenzione di allergie e infiammazioni.
- Proteine e carboidrati ammontano a una percentuale piuttosto alta, pari al 20%: un tratto che rende la cannabis piuttosto nutriente e adatta a chi pratica sport.
- Alto contenuto minerale, in particolare di ferro e fosforo.
Per quanto riguarda le componenti psicoattive esse interessano tanto il CBD che il THC. È quest’ultimo a dover essere contenuto, per evitare possibili effetti psicotropi. La legge italiana lo prevede per una percentuale dello 0,2% e non comunque superiore allo 0,6%.
Nota finale
Abbiamo visto come la canapa rappresenti una pianta versatile e buona in cucina, priva di controindicazioni per la salute ma al contrario capace di garantire importanti benefici, risultando un ingrediente ottimale all’interno di una dieta varia ed equilibrata.
Oltre che nella prevenzione quotidiana di molteplici patologie può essere utilizzata in prodotti ad hoc e senza bisogno di ricetta medica per il trattamento dell’insonnia, dello stress e di diverse altre problematiche.
Per patologie quali i tumori, l’AIDS, l’anoressia nervosa e molte altre ancora si rivela imprescindibile per ottimizzarne i benefici confrontarsi con il medico di fiducia.