Acido Alfa Lipoico e dimagrimento

Mai come ora si sente frequentemente parlare di acido alfa lipoico e dimagrimento. Infatti, se questa preziosa molecola è stata per lungo tempo associata alle sue proprietà antiossidanti e di neutralizzazione dei radicali liberi, alla produzione di energia e al suo supporto all’azione benefica delle vitamine.

Secondo alcuni studi effettuati di recente, l’acido lipoico (ALA) contribuirebbe notevolmente al processo di dimagrimento. Scopriamo insieme in che modo agisce e come integrarlo nella propria dieta.

L’acido alfa lipoico fa dimagrire realmente?

Ti stai chiedendo se l’acido alfa lipoico fa dimagrire realmente? È stato ampiamente dimostrato che questa molecola agisca direttamente sui meccanismi coinvolti nel consumo energetico e sul livello di appetito. Infatti, pur avendo numerosi benefici per la nostra salute, la dieta mediterranea è diventata sempre più ricca di alimenti che aumentano eccessivamente la glicemia nel sangue, come cibi troppo raffinati e ricchi di zucchero.

Conseguentemente, tutto ciò che il corpo non riesce ad utilizzare in termini di energia viene trasformato in riserva. L’acido alfa lipoico riesce ad influire anche contribuendo all’assorbimento di zuccheri del sangue e mantenendo adeguati i livelli di insulina. In sostanza, si rivela un ottimo aiuto sia per chi è in sovrappeso che per chi soffre di diabete e le conseguenze ad esso relazionate.

Acido Alfa Lipoico e grasso addominale

Non solo l’acido alfa lipoico contribuisce al dimagrimento di grasso corporeo in generale, ma sempre gli stessi studi hanno dimostrato che sarebbe in grado in agire molto efficacemente sulla riduzione di grasso addominale. Questa tipologia di grasso, definita anche come viscerale, è ben noto quanto sia estremamente pericolosa per la salute. Infatti, aumenta il rischio di patologie cardiache, renali, insulino resistenza e diabete.

Acido Alfa Lipoico negli alimenti

Dove trovare l’acido alfa lipoico negli alimenti? Esistono alcuni cibi che ne sono naturalmente ricchi e te li indichiamo qui di seguito:

• cavolfiore;
• carote;
• broccoli;
• cavolo;
• cavoletti di Bruxelles;
• spinaci;
• patata;
• platano;
• pomodoro;
• carne rossa (specialmente fegato, rene e le frattaglie);
• manzo;
• zenzero;
• banana;
• zucca;
• curcuma;
• crusca di riso.

Dosaggio giornaliero raccomandato

Qual è il dosaggio giornaliero raccomandato di acido alfa lipoico? Generalmente si consiglia un’assunzione di 300-600 mg. La dose massima, 600 mg, è maggiormente indicata in fase acuta di sintomatologia. Mentre 300 mg sono perfetti per il mantenimento. Il ciclo di assunzione va dai 3 ai 6 mesi.

Un’altra caratteristica positiva di questa molecola è la facilità di assorbimento a livello intestinale.

Come integrarlo nella dieta

Naturalmente, per quanto tu possa sforzarti di assumere una maggiore quantità di acido alfa lipoico attraverso l’alimentazione, è quasi impossibile riuscire a introdurre nel corpo la quantità che necessiti realmente quotidianamente. Il fabbisogno giornaliero aumenta anche con l’avanzare dell’età. Ecco perché nella maggior parte dei casi gli specialisti raccomandano un’assunzione integrativa, avvalendosi di integratori di acido alfa lipoico completi che lo contengono. Se ne trovano numerosi in commercio, anche online, differenti a livello qualitativo come per dosaggio e formulazione.

In conclusione, numerosi ricercatori hanno avuto ampia dimostrazione che l’utilizzo di ALA in soggetti affetti da sovrappeso ha facilitato la riduzione dell’Indice di Massa Corporea e migliorato la sintesi degli antiossidanti. L’integrazione attraverso la dieta e integratori alimentari ha dato risultati evidenti.